Complesso
residenziale composto da più condominii - regime della comunione
Cass. civ. sez. II. 22 luglio 2005, n. 15357
Qualora un complesso residenziale composto da più palazzine, ciascuna con un
proprio distinto condominio, abbia spazi e manufatti di godimento comune, questi
debbono ritenersi soggetti al regime della comunione e non a quello del
condominio, con la conseguenza che, applicandosi le regole generali della prima
e non del secondo, per le innovazioni si richiede la manifestazione di volontà
di tutti i partecipanti;
d’altra parte, è configurabile la violazione dell’art. 1117 cod. civ. nella
ipotesi in cui più edifici siano dotati di opere comuni strutturalmente
distaccate.